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VANESSA PETERS: Fuori “Better”, secondo singolo dal nuovo album

VANESSA PETERS

Fuori “Better”, secondo singolo dal nuovo album

Fuori oggi Better“, il secondo singolo dal nuovo lavoro discografico “Flying On Instruments” della cantautrice texana VANESSA PETERS, disponibile da ora su tutte le piattaforme digitali per Idol Records, distribuito in Italia da Goodfellas. https://lnk.fuga.com/vanessapeters_bettersingle

Better” segue “Halfway Through“, i primi estratti dal nuovo lavoro “Flying On Instruments” in uscita il 23 febbraio 2024, coprodotto da Rip Rowan e Joe Reyes, che arriva dopo “Modern Age” del 2021 ed è un ritorno a un suono più artigianale e più radicale.

L’indifferenza verso le opinioni esterne raramente suona così piacevole come nell’ultimo singolo “Better” della cantautrice VANESSA PETERS, cresciuta a Dallas a quota 12 full length più due EP, che chiarisce il suo atteggiamento fin dalle battute iniziali (“Ho passato quasi tutta la mia vita a preoccuparmi di cosa pensano gli altri di me / E anche se ora va meglio, non posso dire che sono libera / Ma è meglio, è molto meglio“), che riposano comodamente su un ampio sfondo sonoro, ricco di tamburi che rullano dolcemente e di chitarre tintinnanti.

“Questo album è piuttosto introspettivo…forse un po’ più simile al (mio album) ‘Foxhole Prayers’ che a ‘Modern Age’, anche se ci sono alcune gemme pop/rock orecchiabili nel cuore del disco, in particolare ‘Pinball Heart‘, dice PETERS. “Questo lavoro è stato scritto e registrato in un momento di enormi sconvolgimenti, sia a livello personale ma ovviamente anche a livello sociale. La pandemia ci ha quasi impedito di registrare e pubblicare ‘Modern Age’ (e ha sicuramente limitato la nostra capacità di portarlo in tour), e dannazione se non ci ha quasi impedito di registrare anche questo disco. Abbiamo anche venduto la nostra casa e il nostro studio di registrazione e ci siamo trasferiti dall’altra parte del mondo nel frattempo, quindi sì, c’erano molte cose da fare“.
Quella tensione esterna non è evidente negli splendidi brani del nuovo album, che si dispiegano in nove tracce, e rafforzano la posizione di Vanessa come una delle cantautrici più brillanti con radici nel nord del Texas.

Per quanto riguarda ciò che ci aspetta nel 2024, Peters si è già esibita in alcune date nella costa orientale degli Stati Uniti e ha diversi concerti in compagnia di tutta la band programmati in tutta Europa, farà tappa in Italia a metà marzo (calendario aggiornato sul sito ufficiale). Da citare i diversi inviti ad esibirsi al NPR’s Mountain Stage, 30A e al Nashville’s Americana Fest.

Probabilmente torneremo in Texas entro la fine dell’anno (ma stiamo) ancora definendo tutti i dettagli“, dice l’artista. “Stiamo anche mettendo in funzione il nostro nuovo studio, quindi speriamo di iniziare un nuovo album entro la fine dell’anno. C’è molto da destreggiarsi in questo momento, ma è bello creare arte e condividerla con gli altri“.

Line-up

VANESSA PETERS: Voce, Chitarra acustica
FEATURING THE ELECTROFONICS
FEDERICO CIANCABILLA: Chitarra elettrica
MATTEO PATRONE: Piano, Tastiere
ANDREA COLICCHIA: Basso, Bocafon
RIP ROWAN: Batteria, Tastiere

www.vanessapeters.com
www.facebook.com/vanessapeters.music
www.instagram.com/vanessa_peters

 

BIOGRAFIA

Per oltre un decennio, Vanessa Peters ha incantato i fan con le sue canzoni riflessive e melodiche e la sua voce calda e materica. Aprendo ad artisti del calibro di John Oates, Suzanne Vega, 10000 Maniacs, Matthew Sweet e Josh Rouse, Peters è stata in tournée in lungo e in largo negli Stati Uniti e in Europa, costruendo la sua legione di fan fedeli. Vanessa è una vera artista internazionale che ha fatto migliaia di concerti in una dozzina di paesi, dai caffè ai festival, è stata un’artista presente al 30A, al Mountain Stage di NPR, all’Americanafest e al Ramblin’ Roots Festival di Utrecht. Con “Foxhole Prayers” ha ottenuto una brillante recensione MOJO a 4 stelle, ha ricevuto una nomination “Best Folk Artist and Best Female Vocals” dal Dallas Observer. Il singolo del 2021 “Crazymaker” ha ottenuto una significativa trasmissione radiofonica, classificandosi per quattro settimane nelle classifiche radiofoniche indie tedesche. Il suo ultimo album “Flying on Instruments” uscirà il 23 febbraio 2024 per Idol Records: per fan di Kathleen Edwards, Lucinda Williams e Sarah Harmer.

TOLIMAN: Fuori oggi il video di “5 A.M.”, il nuovo album esce venerdì prossimo

TOLIMAN
Fuori oggi il video di “5 A.M.”


Il nuovo album esce venerdì prossimo

Fuori oggi il video di “5 A.M.”, brano dei TOLIMAN, female fronted band da Milano tra prog metal e sperimentazione, che segue i singoli “Ablaze”, “Roots” e la cover di BJÖRK Hyper-ballad, ad anticipare il nuovo album “Elevate” in uscita il 19 gennaio 2024 per Bagana B District.

“5 A.M.” (Official Video): https://www.youtube.com/watch?v=-YZ7cIprVMM  

“5 A.M.” è il brano più personale dell’album: racconta rimpianti e necessità di comunicare, ma soprattutto l’assenza. Nell’elaborazione di una perdita è comune immergersi in scenari paralleli, in tutti i “what if” concepibili, ma il comune denominatore è il rimorso, la consapevolezza della fine e, al di là di tutto, della certezza di star speculando su un’eventualità irrealizzabile. Stati d’animo che portano all’insonnia, attraverso i quali è necessario passare per riuscire ad accettare un dolore così grande che lascia senza fiato. “5 A.M.” è una tappa obbligatoria, la necessità di verbalizzare i propri rimorsi attraverso tutti gli stadi di dolore e rimpianto, di tutte le volte in cui “avremmo potuto, ma non abbiamo voluto”…ora è semplicemente troppo tardi.

“5 A.M.”, eseguita solamente con una chitarra acustica, rappresenta un’idea musicale nella sua forma più intima e sincera. La scrittura ricalca attentamente lo stile del progetto, ma il brano è spogliato di ogni sovrastruttura e arrangiamento, riscoprendo invece il fascino di un’esecuzione cruda, sentita e umana.

Il videoclip è di Giacomo Irrequieto e racconta una delle tante notti insonni tra rabbia e rimorso, nella necessità di parlare con qualcuno che semplicemente non può più rispondere. È un concetto semplice, un setting minimale e concreto, tratto da situazioni reali e dolorose. Uno scorcio personale sull’elaborazione del lutto e dei suoi momenti più significativi e crudi.

“5 A.M.” è stata registrata e mixata da Frank Altare presso Orion Studio Solaro (MI), il master è ad opera di Riccardo Parenti di Elephant Mastering, Supino (FR). L’artwork di copertina di Jessica Campo.

www.facebook.com/tolimanband
www.instagram.com/tolimanband

Paola Urso – Voce solista
Riccardo Roggero – Chitarre/voce secondaria
Jack Irrequieto – Chitarre
Luca Mellina – Basso
Francesco Marchisotti – Tastiere
Francesco Ottone – Batteria

BIOGRAFIA
Con un’ampia gamma di sonorità che sfiorano le influenze più pesanti e spaziano nel metal moderno, i TOLIMAN rappresentano un nuovo approccio al genere.
Il punto focale è la sperimentazione, che aggiunge nuovi colori e texture in una gamma sfaccettata di influenze in cui la band milanese si immerge completamente.
Suoni più pesanti, atmosferici e diretti si fondono per creare uno stile compositivo personale, che mira a creare un’esperienza sia per chi suona che per chi ascolta.
Le voci giocano un ruolo essenziale nella costruzione del pathos lungo i brani. Il mix tra linee pulite più potenti e delicate, insieme ad arrangiamenti evocativi e pensati, aprono la strada a un tono unico. La giovane band italiana ha già pubblicato un EP di 5 brani, “Abstraction” (Bagana Records/Pirames International) nel 2019, che sarà seguito a breve dal primo album completo. Quattro i brani già estratti dal lavoro in arrivo: “Ablaze”, “Roots”, “Hyper-ballad” cover di Björk e “5 AM”.

VANESSA PETERS: Il nuovo album “Flying On Instruments” il 23 febbraio, oggi il primo singolo “Halfway Through”

VANESSA PETERS

Il nuovo album “Flying On Instruments” il 23 febbraio,

oggi il primo singolo “Halfway Through”

“Flying On Instruments” è il nuovo album della cantautrice texana VANESSA PETERS, a quota 12 full length più due EP, che uscirà il 23 febbraio 2024 per Idol Records, distribuito in Italia da Goodfellas. Esce oggi il primo singolo “Halfway Through”, disponibile su tutte le piattaforme digitali https://lnk.fuga.com/vanessapeters_halfwaythroughsingle. Il nuovo disco è in pre order su https://vanessapeters.com/preorder.

Il nuovo lavoro “Flying On Instruments”, terzo per la Idol Records, segue due release ampiamente apprezzate dalla critica – una recensione con 4 stelle su MOJO, 8 stelle su 10 su Der Spiegel e un articolo su Rolling Stone Germania. Rispetto al rauco e turbolento ultimo lavoro “Modern Age”, il nuovo album è un importante ritorno a ciò che recensori e fan si aspettano dalla cantautrice. Coprodotto dal vincitore Grammy Joe Reyes“Flying On Instruments” torna a una forma folk-pop/rock più pura, con una produzione ridotta al minimo e focus attorno a pianoforte e ai testi. “Per questo disco volevamo davvero sentire la band suonare assieme, in particolare il nostro straordinario pianista Matteo, sovrastato dalle chitarre nell’ultimo album“, ha spiegato Peters. “Abbiamo registrato la maggior parte di queste canzoni dal vivo, arrangiandole mentre si andava avanti. Tutto è molto diretto ed onesto“. Singoli di spicco sono Halfway Through” (AAA/Country) rilasciato oggi, “Better (AAA/Soft Rock) che racconta di una conquistata libertà e ottimismo e “Pinball Heart” (Pop/Rock)”.

“Flying On Instruments” rappresenta un’introspettiva raccolta di canzoni piena di speranza che prende il nome dal brano “How Long“, che racconta l’imprevedibilità e fragilità della vita quotidiana. Vanessa spiega: “Nel contesto della canzone, ‘Flying On Instruments’ si riferisce al fatto di dover andare avanti anche se non puoi vedere avanti, che è un tema comune in questo album. Ne amiamo il duplice significato della frase tanto da averne fatto il titolo dell’album.” Per anni Vanessa Peters ha messo in mostra la sua capacità di scrivere canzoni, pubblicando album che spaziano dall’indie-pop all’alternative-country, al folk sperimentale fino al rock cantautorale anni ’70. Con il nuovo disco l’artista e la sua band creano ancora una volta un bellissimo album potente ma sensibile, pieno di speranza ed empatia.

Il nuovo lavoro è stato registrato e prodotto da Rip Rowan e Joe Reyes presso Electrofonic in Dallas (Texas – USA), mix di Rip Rowan, master dal vincitore Grammy Dave McNair.

Nel singolo pubblicato oggi “Halfway Through“, osserva Peters “Sto ancora cercando di capire cosa portare, cosa lasciare alle spalle e di cosa posso fare a meno”. È uno dei brani più importanti del disco per l’autrice, da cui  è stato tratto il tema centrale dello stesso: racconta una persona che finalmente sta imparando ad andare avanti con coraggio senza timore e paura di sbagliare, tagliando tutto ciò che non serve. La canzone gravita di nuovo verso un suono folk-pop costruito su semplici strimpellate acustiche e un ritmo di batteria pulito. Ancora una volta, la canzone rivela l’abilità dell’artista di creare canzoni contagiose che siano anche emotivamente risonanti e profondamente commoventi.

Tracklist
01. Beauty Or Grace
02. Halfway Through
03. Blind Curves
04. Better
05. Pinball Heart
06. 
Out To Sea
07. How Long
08. Hey Claire
09. Wasted Days

Line-up
VANESSA PETERS: Voce, Chitarra acustica
FEATURING THE ELECTROFONICS
FEDERICO CIANCABILLA: Chitarra elettrica
MATTEO PATRONE: Piano, Tastiere
ANDREA COLICCHIA: Basso, Bocafon
RIP ROWAN: Batteria, Tastiere

PETERS è da oggi dal vivo negli States a supporto del nuovo lavoro con un concerto al “30A Songwriters Festival” in Florida per poi approdare in Europa da febbraio e fare tappa in Italia a metà marzo (calendario aggiornato sul sito ufficiale). Da citare i diversi inviti ad esibirsi al NPR’s Mountain Stage, 30A, e al Nashville’s Americana Fest.

www.vanessapeters.com
www.facebook.com/vanessapeters.music
www.instagram.com/vanessa_peters

BIOGRAFIA
Per oltre un decennio, Vanessa Peters ha incantato i fan con le sue canzoni riflessive e melodiche e la sua voce calda e materica. Aprendo ad artisti del calibro di John Oates, Suzanne Vega, 10000 Maniacs, Matthew Sweet e Josh Rouse, Peters è stata in tournée in lungo e in largo negli Stati Uniti e in Europa, costruendo la sua legione di fan fedeli. Vanessa è una vera artista internazionale che ha fatto migliaia di concerti in una dozzina di paesi, dai caffè ai festival, è stata un’artista presente al 30A, al Mountain Stage di NPR, all’Americanafest e al Ramblin’ Roots Festival di Utrecht. Con “Foxhole Prayers” ha ottenuto una brillante recensione MOJO a 4 stelle, ha ricevuto una nomination “Best Folk Artist and Best Female Vocals” dal Dallas Observer. Il singolo del 2021 “Crazymaker” ha ottenuto una significativa trasmissione radiofonica, classificandosi per quattro settimane nelle classifiche radiofoniche indie tedesche. Il suo ultimo album “Flying on Instruments” uscirà il 23 febbraio 2024 per Idol Records: per fan di Kathleen Edwards, Lucinda Williams e Sarah Harmer.

KANSEIL “Vaia”: Il nuovo album in uscita il 26 gennaio 2024

KANSEIL
“Vaia”

Il nuovo album in uscita il 26 gennaio 2024

Vaia” è il terzo full length dei KANSEIL, folk metal band da Treviso, che uscirà venerdì 26 gennaio 2024 per la label Bagana / B District distribuito da Pirames International, anticipato ad oggi dai due singoli “Antares” e Hrodgaud“. Pre-save  digitale https://pirames.lnk.to/Vaia

Vaia” è il nome dato a una delle più distruttive tempeste che ha colpito il Triveneto negli ultimi decenni. Una ferita ancora aperta sul nostro territorio e nelle nostre foreste, dove, a distanza di anni, si aprono vaste aree spoglie, cicatrici ben visibili che ci fanno comprendere come la Natura in pochi istanti possa spazzare via secoli di storia e di vita. Questo album vuole essere un monito, affinché l’ascoltatore rifletta sulle conseguenze che i cambiamenti climatici avranno sulla Natura e sulla vita delle persone che vivono sulle nostre bellissime Dolomiti e, più in generale, nel mondo. “Vaia” è anche la title track, penultimo brano del nuovo disco, che racconta della distruzione della tempesta che si abbatté sulle Alpi orientali nel 2018.

Con un denominatore comune di solido death metal, in questo nuovo lavoro i KANSEIL puntano sull’aspetto più ricco e curato del suono della sessione elettrica, che si esprime con potenti riff e assoli che si fondono alla parte acustica, la quale si rifà allo stile della musica medievale e dei bourré francesi, cercando di trasmettere all’ascoltatore l’energia e il fascino delle antiche storie e atmosfere, proiettandole nel presente.

Fiore all’occhiello sono anche i video di questo nuovo album, di cui due già usciti, ognuno dei quali ha dietro un grande lavoro creativo e logistico per poter portare a più persone possibili la l’idea di musica e cultura della band.

Ogni brano tratta di una storia o tematica più o meno conosciuta, con un certo spessore e un messaggio che vale la pena di essere raccontato. Tutti i testi sono cantati in italiano e in parte in dialetto veneto e sono composti a più mani dai membri della band.
Dopo i due singoli “Antares” che parla del Monte Altare e “Hrodgaud” con la storia della rivolta longobarda del 776 guidata da Rodgaudo, “Pian dei Lovi” narra del ritorno del lupo sulle Alpi, “Haereticalia” racconta della figura dei beneandanti, “Rivus Altus” gli elementi storici e leggendari della nascita del Carnevale di Venezia. “La strada dei cento giorni” snocciola l’impresa ingegneristica della costruzione in soli cento giorni della strada del passo S.Boldo da parte dell’esercito austro-ungarico, “Kosakenland” racconta del dramma dell’occupazione dei Cosacchi in Carnia, per chiudere con “Vaia” e il ricordo della terribile sua tempesta.

“Vaia” è stato registrato al New Sin Studio di Luigi Stefanini (TV) / The Central Recording Studio di Andrea Sala Danna (TV), mix e master di Christian Ice del Temple of Noise (RM). L’illustrazione di copertina è di Manuel Scapinello, colorata da Eddy Talpo: raffigura il paesaggio desolato di uno schianto forestale come uno dei tanti causati della tempesta Vaia, da cui emerge la figura di una lupa che trasporta un cucciolo in bocca, che unisce gli elementi del primo e ultimo brano dell’album (escludendo intro e outro): “Pian dei Lovi” e “Vaia“, a richiamare il ciclo di distruzione e rinascita che viviamo nella nostra epoca di grandi cambiamenti climatici e ambientali.

Special Guests sul nuovo lavoro sono Davide Cicalese ed Elisabetta Rossi dei Furor Gallico in “Pian dei Lovi” e “Solitaria Quiete“, Federica Leandro in “Hrodgaud” e “Landro“.

Tracklist
1          Solitaria Quiete
2          Pian dei Lovi
3          Antares
4          Haereticalia
5          Rivus Altus
6          La Strada dei Cento Giorni
7          Kosakenland
8          Hrodgaud
9          Vaia
10        Landro

Line-up
Andrea Facchin – Voce
Davide Mazzucco – Chitarra, Bouzouki
Marco Salvador – Chitarra, Cori
Luca Zanchettin – Cornamusa, Kantele
Dimitri De Poli – Basso, Cori
Stefano Da Re – Flauti, Bombarda
Luca Rover – Batteria

www.instagram.com/kanseil.official 

www.facebook.com/Kanseil

BIOGRAFIA

Kanseil è un progetto folk metal iniziato nel 2010 a Fregona, nel Veneto. Prende il nome dall’altopiano del Cansiglio, e di una delle più belle foreste delle Prealpi Trevigiane. La band assembla melodie di stile medievale e suoni tradizionali da tutta Europa, con riff death e black metal, insieme a composizioni acustiche che rievocano atmosfere antiche. Del 2013 il primo demo autoprodotto “Tzimbar Bint”, un anno dopo entrano nel Roster dell’etichetta italo/irlandese Nemeton Records con la quale nel giugno 2015 pubblicano il loro primo full-length “Doin Earde”, il secondo “Fulìsche” esce a maggio per Rockshots Records. Nell’autunno del 2019 i Kanseil rientrano in studio di registrazione per produrre il primo lavoro completamente acustico, “Cant del Corlo” uscito a Febbraio 2020 sempre per Rockshots Records.
“Antares” esce ad ottobre 2023, seguito da “Hrodgaud” in dicembre, questi i primi due estratti dal nuovo album “Vaia” in uscita il 26 gennaio 2024 per Bagana B District.

KANSEIL “Hrodgaud” Fuori il secondo singolo dal nuovo album

KANSEIL
Hrodgaud

Fuori il secondo singolo dal nuovo album

Esce oggi “Hrodgaud”, il secondo singolo della folk metal band KANSEIL, estratto dal nuovo album in uscita per l’etichetta Bagana B-District, segue Antares pubblicato in ottobre. Il brano è da oggi su tutte le piattaforme musicali distribuito da Pirames International, il video ufficiale, girato durante l’esibizione al Live Club di Trezzo sull’Adda in occasione del Metalitalia.com Festival 2023, è su YouTube.

“Hrodgaud” (Official Video) https://youtu.be/tnYQyBrz8W4?si=kUR7IumHjYkv_4Ak 
Per streaming e digital download https://pirames.lnk.to/Hrodgaud

Il nuovo singolo “Hrodgaud”, narra la storia del duca longobardo di Cividale del Friuli, Rodgaudo, durante gli anni subito successivi alla conquista del regno dei Longobardi da parte dei Franchi di Carlo Magno nel 774.

Il sound del pezzo catapulta l’ascoltatore direttamente sul campo di battaglia, il ritmo incalzante e i riff serrati death e black si contrappongono ai ritornelli aperti e melodici scambiandosi l’equilibrio della canzone. L’intermezzo fa immaginare il punto in cui i due eserciti si scontrano, il ritmo si fa intenso, come nel finale che si dissolve in chiave acustica immaginando il tragico epilogo della vicenda.
Lo spettatore è invitato a immedesimarsi nell’eroe longobardo di spalle che incarna l’orgoglio e l’ideale di libertà di Rodgaudo per il proprio popolo.

“Hrodgaud” è stato registrato al New Sin Studio di Luigi Stefanini (TV) / The Central Recording Studio di Andrea Sala Danna (TV), mix e master di Christian Ice del Temple of Noise (RM). L’artwork di copertina è di Eddy Talpo, editing del video live di Movie del Production di Maurizio Del Piccolo.

Kanseil sono:
Andrea Facchin – Voce
Davide Mazzucco – Chitarra, Bouzouki
Marco Salvador – Chitarra, Cori
Luca Zanchettin – Cornamusa, Kantele
Dimitri De Poli – Basso, Cori
Stefano Da Re – Flauti, Bombarda
Luca Rover – Batteria

www.instagram.com/kanseil.official
www.facebook.com/Kanseil

BIOGRAFIA

Kanseil è un progetto folk metal iniziato nel 2010 a Fregona, nel Veneto. Prende il nome dall’altopiano del Cansiglio, e di una delle più belle foreste delle Prealpi Trevigiane. La band assembla melodie di stile medievale e suoni tradizionali da tutta Europa, con riff death e black metal, insieme a composizioni acustiche che rievocano atmosfere antiche. Del 2013 il primo demo autoprodotto “Tzimbar Bint”, un anno dopo entrano nel Roster dell’etichetta italo/irlandese Nemeton Records con la quale nel giugno 2015 pubblicano il loro primo full-length “Doin Earde”, il secondo esce a maggio con “Fulìsche” per Rockshots Records. Nell’autunno del 2019 i Kanseil rientrano in studio di registrazione per produrre il primo lavoro completamente acustico, “Cant del Corlo” uscito a Febbraio 2020 sempre per Rockshots Records.
“Antares” esce ad ottobre 2023, seguito da “Hrodgaud” a dicembre, primi estratti dal nuovo full length in uscita per Bagana B District.

TOLIMAN “Hyper-ballad” Oggi il terzo singolo, cover del celebre brano di BJÖRK

TOLIMAN
“Hyper-ballad”

Oggi il terzo singolo, cover del celebre brano di BJÖRK

Fuori oggi “Hyper-ballad”, il terzo singolo dei TOLIMAN, cover del famoso brano dell’eclettica Björk, che segue “Ablaze” e “Ablaze” ad anticipare il primo full length “Elevate” in uscita il 19 gennaio 2024 per l’etichetta Bagana B District. La nuova canzone è da oggi disponibile su tutte le piattaforme musicali, distribuzione Pirames International. Il video è su YouTube.

 “Hyper-ballad” (Official Video)https://youtu.be/SBU5dyVNv5A
Per streaming e digital download: https://pirames.lnk.to/HyperBalladToliman

“Hyper-ballad” è la personale rivisitazione del celebre brano di BJÖRK, i cui arrangiamenti sono stati attentamente ricamati sulla performance vocale di Paola (voce), destrutturando e ricostruendo da zero la canzone in perfetta continuità con le sonorità proposte dalla band, il tutto senza stravolgere le sonorità oniriche della composizione originale.
Il brano ha uno scenario pittoresco, un’altura da cui contemplare il senso dell’esistenza e decidere cosa farne. Descrive la difficile realtà di un passato complicato, di esperienze che pesano troppo per essere tenute dentro, immaginate come cocci di bottiglia, posate e parti di auto da gettare dal burrone, così da esorcizzarne il dolore, così da poterne alleggerire il peso e tornare ad amare. Riflette sulla necessità di scrutarsi dentro ed affrontare le parti più oscure di sé stessi, i pensieri più carichi di angoscia, persino la continuazione della vita, prendere una decisione consapevole per sé e per una relazione.
Il videoclip é un playthrough del brano. Le riprese sono state effettuate presso l’auditorium della Sonic Factory, a Tortona, da Simone Morandotti. Il montaggio è a cura di Giacomo Irrequieto.

“Hyper-ballad” è stata registrata e mixata da Frank Altare presso Orion Studio Solaro (MI), il master è ad opera di Riccardo Parenti di Elephant Mastering, Supino (FR). L’artwork di copertina di Jessica Campo rappresenta il concetto stesso della canzone: l’individuo, circondato da oggetti e rottami di sorta, a valutare l’entità delle sue sorti e delle sue debolezze, alla luce dell’alba, a simboleggiare la rinascita di un nuovo giorno.

www.facebook.com/tolimanband
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Line-up
Paola Urso – Voce solista
Riccardo Roggero – Chitarre/voce secondaria
Jack Irrequieto – Chitarre
Luca Mellina – Basso
Francesco Marchisotti – Tastiere
Francesco Ottone – Batteria

BIOGRAFIA

Con un’ampia gamma di sonorità che sfiorano le influenze più pesanti e spaziano nel metal moderno, i TOLIMAN rappresentano un nuovo approccio al genere.
Il punto focale è la sperimentazione, che aggiunge nuovi colori e texture in una gamma sfaccettata di influenze in cui la band milanese si immerge completamente.
Suoni più pesanti, atmosferici e diretti si fondono per creare uno stile compositivo personale, che mira a creare un’esperienza sia per chi suona che per chi ascolta.
Le voci giocano un ruolo essenziale nella costruzione del pathos lungo i brani. Il mix tra linee pulite più potenti e delicate, insieme ad arrangiamenti evocativi e pensati, aprono la strada a un tono unico.
La giovane band italiana ha già pubblicato un EP di 5 brani, “Abstraction” (Bagana Records/Pirames International) nel 2019, che sarà seguito dal primo album completo “Elevate” in uscita il 19 gennaio 2024 (Bagana Records/Pirames International), diversi i singoli già estratti.

TOLIMAN “Elevate” Il primo full length in arrivo a gennaio 2024

TOLIMAN
“Elevate”

Il primo full length in arrivo a gennaio 2024

Elevate” è il primo full length dei TOLIMAN, female fronted band da Milano tra prog metal e sperimentazione, che uscirà venerdì 19 gennaio 2024 per la label Bagana / B District distribuito da Pirames International, anticipato dai due singoli “Ablaze” e “Roots“.

“Elevate” è la manifestazione di un processo, un percorso di guarigione attraverso le emozioni, che permette ai sentimenti di essere percepiti e finalmente espressi senza paura, giudizio o rabbia. Guarigione è la parola chiave. Nei brani c’è tutto quello che ci si aspetta da un viaggio: vita, morte, speranza, dipendenza, paura. Rappresenta un riconoscimento della vita, per quanto complicata sia. Il viaggio dei TOLIMAN  è iniziato con “Abstraction” e trova la sua naturale evoluzione con “Elevate”, un altro passo verso l’ignoto.

Il nuovo album va a definire e completare lo stile sonoro della band. Spaziando tra progressive, avantgarde e alternative metal, le sonorità delle 11 tracce sono dinamiche, eterogenee e multiformi ma coerenti tra loro, andando a formare un’opera complessa e ambiziosa, che costituisce un’attenta evoluzione del sound del precedente EP “Abstraction“. I brani risultano consapevoli e strutturalmente funzionali alla composizione, ricercata ma sempre musicale. La principali novità dell’organico sono le tastiere e i synth di Francesco Marchisotti, che assieme alle sperimentazioni sonore su chitarre e batterie elevano l’ultima fatica dei Toliman su un nuovo livello.
Il nuovo album per la band rappresenta un’occasione per poter sviluppare definitivamente le fondamenta del proprio sound, d’impatto ma soprattutto personale.

I testi toccano molteplici aspetti e concetti legati alla ricerca ed alla crescita personale, dalla dipendenza (Theseus) a nuovi orizzonti sensoriali (Sinestesia). L’onirico gioca un ruolo importante nella scrittura, è un tema da sempre caro e vicino a Paola (cantante che scrive tutti i testi), viene utilizzato per rappresentare i più disparati stati d’animo e sensazioni, dalla vergogna (Crows and Cranes) al pentimento (5AM). Viene rappresentato il percorso della crescita, la sua continuità e la speranza di trovare qualcosa alla fine del travaglio (Windowpane) o ancora di accettazione del dolore come parte della vita (Aurora Borealis). Tutte le lyrics convergono sulla nozione dello smarrimento, con la speranza di trovarsi, prima o poi.

“Elevate” è stato registrato e mixato da Frank Altare presso Orion Studio Solaro (MI), il master è ad opera di Riccardo Parenti di Elephant Mastering, Supino (FR). L’artwork di copertina è di Jessica Campo: troviamo un airone in primo piano che è viaggio e prospettiva di un nuovo inizio, sullo sfondo immaginifico di un’aurora boreale, un evento di straordinaria bellezza e complessità. I corvi la attraversano a simbolo dell’imperfezione fisiologica che il percorso umano porta con sé, un percorso doloroso e non privo di ferite, trovate anche in primo piano sul corpo dell’airone.

Tracklist
1. Opiate
2. Ablaze
3. Crows & Cranes
4. Sinestesia
5. 5 AM
6. Hyper-ballad
7. Theseus
8. 
Windowpane
9. Elevate
10. Roots
11. Aurora Borealis

Line-up
Paola Urso – Voce solista
Riccardo Roggero – Chitarre/voce secondaria
Jack Irrequieto – Chitarre
Luca Mellina – Basso
Francesco Marchisotti – Tastiere
Francesco Ottone – Batteria

BIOGRAFIA

Con un’ampia gamma di sonorità che sfiorano le influenze più pesanti e spaziano nel metal moderno, i TOLIMAN rappresentano un nuovo approccio al genere.
Il punto focale è la sperimentazione, che aggiunge nuovi colori e texture in una gamma sfaccettata di influenze in cui la band milanese si immerge completamente.
Suoni più pesanti, atmosferici e diretti si fondono per creare uno stile compositivo personale, che mira a creare un’esperienza sia per chi suona che per chi ascolta.
Le voci giocano un ruolo essenziale nella costruzione del pathos lungo i brani. Il mix tra linee pulite più potenti e delicate, insieme ad arrangiamenti evocativi e pensati, aprono la strada a un tono unico.
La giovane band italiana ha già pubblicato un EP di 5 brani, “Abstraction” (Bagana Records/Pirames International) nel 2019, che sarà seguito dal primo album completo “Elevate” in uscita il 19 gennaio 2024 (Bagana Records/Pirames International), diversi i singoli già estratti.

TOLIMAN “Roots” Fuori il secondo singolo della female fronted band

TOLIMAN
“Roots”

Fuori il secondo singolo della female fronted band

Esce oggi “Roots”, il secondo singolo dei TOLIMAN, female fronted band da Milano tra prog metal e sperimentazione, che assieme ad “Ablaze” anticipa il primo full length in uscita. Il nuovo brano è da ora disponibile su tutte le piattaforme musicali per Bagana – B District Music / distribuzione da Pirames International, il video è su YouTube.

“Roots” (Official Video): www.youtube.com/watch?v=QfP1hPvrEk8
Per streaming e digital download: https://pirames.lnk.to/RootsToliman

“Roots” è una riflessione personale sulla correlazione tra umanità e natura, si interroga sui limiti dello scibile e su quanto umanità e divinità si riflettano nel comune denominatore della vita, della natura come unica divinità possibile. Temi sono l’esistenza di un’entità superiore e quanto l’ignoto sia reale o se ci sia un significato più profondo dietro tutto. La soluzione al dilemma di Dio è sempre stata nel palmo delle nostre mani, le linee della vita così simili alle radici che si intersecano sotto di noi.
Si tratta di uno dei brani piú veloci e aggressivi della band. Fin dai primi secondi l’ascoltatore viene colpito da un muro sonoro a cui contribuisce l’intera band, per poi successivamente essere catapultato in lidi cupi e stranianti. Roots, pur preservando per tutta la sua durata una profonda coerenza armonica e melodica, evolve tra le varie sezioni in un crescendo emotivo che culmina in un imponente e atmosferico finale.
Il videoclip é stato girato sul palco del Phenomenon di Fontaneto d’Agogna (NO). Prodotto dalla band, le riprese sono a cura di Simone Morandotti e il montaggio di Giacomo Irrequieto. Si tratta di un playthrough dell’intera formazione arricchito da uno spettacolo luci, studiato attentamente da Ettore Pivetta per valorizzare a pieno le atmosfere e l’aggressività del brano.

“Roots” è stato registrato e mixato da Frank Altare presso Orion Studio Solaro (MI), il master è ad opera di Riccardo Parenti di Elephant Mastering, Supino (FR). L’artwork di copertina è di Jessica Campo rappresenta una donna anziana con dei rami di magnolia che nascono dal suo collo: l’anzianità qui viene vista come esperienza di vita vissuta alla ricerca di risposte, la magnolia, invece, come appare in alcune culture asiatiche, interpreta la sua sacralità. Questi rami le coprono parzialmente il volto, le sue mani si alzano con una forbice per sfoltirne la chioma, lo sforzo di voler vedere al di là, di fare chiarezza, di scostare il velo di ignoto che si para davanti agli occhi.

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Paola Urso – Voce solista
Riccardo Roggero – Chitarre/voce secondaria
Jack Irrequieto – Chitarre
Luca Mellina – Basso
Francesco Marchisotti – Tastiere
Francesco Ottone – Batteria

BIOGRAFIA
Con un’ampia gamma di sonorità che sfiorano le influenze più pesanti e spaziano nel metal moderno, i TOLIMAN rappresentano un nuovo approccio al genere. Il punto focale è la sperimentazione, che aggiunge nuovi colori e texture in una gamma sfaccettata di influenze in cui la band milanese si immerge completamente. Suoni più pesanti, atmosferici e diretti si fondono per creare uno stile compositivo personale, che mira a creare un’esperienza sia per chi suona che per chi ascolta.
Le voci giocano un ruolo essenziale nella costruzione del pathos lungo i brani. Il mix tra linee pulite più potenti e delicate, insieme ad arrangiamenti evocativi e pensati, aprono la strada a un tono unico.
La giovane band italiana ha già pubblicato un EP di 5 brani, “Abstraction” (Bagana Records/Pirames International) nel 2019, che sarà seguito a breve dal primo album completo. Due i singoli già estratti dal lavoro in arrivo: “Ablaze” e “Roots”.

KANSEIL “Antares” Fuori il nuovo singolo della folk metal band da Treviso

KANSEIL
“Antares” 

Fuori il nuovo singolo della folk metal band da Treviso

Esce oggi “Antares”, il nuovo singolo dei KANSEIL, folk metal band da Treviso, primo estratto dal terzo full length in uscita per l’etichetta Bagana B District. Il brano è da ora disponibile su tutte le piattaforme musicali, distribuzione Pirames International, il video è su YouTube.

Il nuovo singolo “Antares”, il Colle Maledicto, parla del Monte Altare (il colle che sovrasta Vittorio Veneto), un antichissimo luogo di culto frequentato dai paleoveneti nell’età romana, come testimoniato da reperti archeologici come le sortes in bronzo (asticine con numeri incisi per i riti divinatori), ex-voto e una scalinata di 43 gradini in pietra che conduce alla cima risalente al IV secolo a.c. Gli antichi riti religiosi erano di natura divinatoria, interpretando i fenomeni astronomici e gli eventi naturali, così da prevedere l’andamento dell’annata agricola e propiziatoria per la fertilità della terra e per le nascite. “Antares” è il nome della stella più luminosa della costellazione dello Scorpione, che si vede sorgere dalla cima del Colle Maledicto la notte del solstizio d’estate, se osservata dall’antico insediamento paleoveneto.

Il sound del nuovo brano “Antares” evidenzia cornamusa e flauto sostenute dalla potenza del death metal, contornato da assoli e break down che donano un ritmo incalzante a tutte le strofe del brano, intervallate da chorus melodici con cori eterei che catapultano l’ascoltatore in un canto magico.

Il brano è stato registrato presso New Sin Studio di Luigi Stefanini a Loria (TV) e The Central Recording Studio di Andrea Sala Danna a Conegliano (TV). Mix e master sono ad opera di Christian Ice del Temple of Noise di Roma.

La grafica di copertina è di Eddy Talpo: l’immagine archetipica del rituale rappresenta lo spirito del brano; figure umane in abiti antichi si connettono agli elementi naturali intorno ad un fuoco, fondamentale simbolo di vita e di rinascita.

Kanseil sono:
Andrea Facchin – Voce
Stefano Da Re – Flauti, Bombarda
Dimitri De Poli – Basso
Davide Mazzucco – Chitarra, Bouzouki
Marco Salvador – Chitarra
Luca Zanchettin – Cornamusa, Kantele
Luca Rover – Batteria


BIOGRAFIA

Kanseil è un progetto folk metal iniziato nel 2010 a Fregona, nel Veneto. Prende il nome dall’altopiano del Cansiglio e di una delle più belle foreste delle Prealpi Trevigiane. La band assembla melodie di stile medievale e suoni tradizionali da tutta Europa, con riff death e black metal, insieme a composizioni acustiche che rievocano atmosfere antiche. Del 2013 il primo demo autoprodotto “Tzimbar Bint”, un anno dopo entrano nel roster dell’etichetta italo/irlandese Nemeton Records con la quale nel giugno 2015 pubblicano il loro primo full-length “Doin Earde”, il secondo esce a maggio con “Fulìsche” per Rockshots Records. Nell’autunno del 2019 Kanseil rientrano in studio di registrazione per produrre il primo lavoro completamente acustico, “Cant del Corlo” uscito a Febbraio 2020 sempre per Rockshots Records. “Antares” esce ad ottobre 2023, primo estratto dal nuovo, terzo, full length in uscita per l’etichetta Bagana B District.

TOLIMAN “Ablaze”: Oggi il nuovo singolo

TOLIMAN

“Ablaze”

Oggi il nuovo singolo della female fronted band
tra prog metal e sperimentazione

Esce oggi “Ablaze”, il nuovo singolo dei TOLIMAN, female fronted band da Milano tra prog metal e sperimentazione, che anticipa il primo full length in uscita molto presto. Il nuovo brano è da ora disponibile su tutte le piattaforme di streaming e digital download, distribuito da Pirames International, il video è su YouTube.

 “Ablaze” (Official Video)https://youtu.be/QMZB1dNMUsY
Per streaming e digital download: https://pirames.lnk.to/Ablaze

“Ablaze” è il primo singolo dall’album in arrivo della formazione, che segue l’EP “Abstraction” del 2019.  La formazione: Ablaze ruota attorno al mito di Icaro e al calore del sole che scioglie ali di cera. In particolare, ci si interroga sul valore del gesto, l’assurdo atto di coraggio che porta alla distruzione del mondo in cui si è vissuto sino al momento della scelta di avvicinarsi al sole. Il testo rievoca ed immagina gli ultimi momenti di Icaro, il calore bruciante della sua pelle mentre, esalando gli ultimi respiri, guarda il sole l’ultima volta, esaltato dall’idea di aver goduto dell’aura di Elios. Una rivisitazione della morale del mito che esalta l’ambizione, a costo della vita stessa.

“Ablaze” costituisce un’evoluzione del sound della band verso atmosfere più synth-oriented, senza rappresentare una rottura diretta con quanto sperimentato in “Abstraction”. Più livelli d’arrangiamento conferiscono alla nuova canzone una profondità sonora in grado di stupire anche dopo numerosi ascolti, senza tralasciarne la struttura che risulta d’impatto e funzionale, dando vita ad un climax perfettamente a supporto del testo.

Il videoclip prodotto da Mattia Castiglia rappresenta una rivisitazione del mito di Icaro, mostra la ribellione sul padre e del suo sistema di credenze, rappresentate dalla trappola ungherese. C’è la consapevolezza che il gioco si possa risolvere, l’apertura di una nuova porta che conduce in un luogo di cui Icaro non sa nulla. È spaventato, vorrebbe tornare indietro ma non può più. Vaga, realizza di aver affrontato l’ignoto…è vinta, ma non ha più nulla, solo caldo e sete…ci muore, ma col sorriso di essere andato oltre e di aver affrontato la vita per com’è…”We will die ablaze, sun is still our aim

“Ablaze” è stato registrato e mixato da Frank Altare presso Orion Studio di Solaro (MI), il master è ad opera di Riccardo Parenti di Elephant Mastering, Supino (FR). L’artwork di copertina è di Jessica Campo.

Paola Urso – Voce solista
Riccardo Roggero – Chitarre/voce secondaria
Jack Irrequieto – Chitarre
Luca Mellina – Basso
Francesco Marchisotti – Tastiere
Francesco Ottone – Batteria

BIOGRAFIA

Con un’ampia gamma di sonorità che sfiorano le influenze più pesanti e spaziano nel metal moderno, i TOLIMAN rappresentano un nuovo approccio al genere. Il punto focale è la sperimentazione, che aggiunge nuovi colori e texture in una gamma sfaccettata di influenze in cui la band milanese si immerge completamente. Suoni più pesanti, atmosferici e diretti si fondono per creare uno stile compositivo personale, che mira a creare un’esperienza sia per chi suona che per chi ascolta. Le voci giocano un ruolo essenziale nella costruzione del pathos lungo i brani. Il mix tra linee pulite più potenti e delicate, insieme ad arrangiamenti evocativi e pensati, aprono la strada a un tono unico.
La giovane band italiana ha già pubblicato un EP di 5 brani “Abstraction” (Bagana Records/Pirames International) nel 2019, che sarà seguito a breve dal primo album completo, fuori il primo singolo estratto “Ablaze”.

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